Pizzeria Papo e Lula
La Pizza Gourmet: Un’Arte Culinaria
La pizza gourmet rappresenta l’evoluzione dell’arte pizzaiola, un viaggio gastronomico che trasforma la tradizionale pizza in un’esperienza culinaria senza precedenti. Questa non è una semplice pizza; è un capolavoro che fonde insieme la sapienza artigianale, la creatività e la passione per l’alta cucina.
Ogni pizza gourmet è unica, realizzata con ingredienti selezionati per la loro eccellenza e freschezza. La farina di qualità superiore, lieviti naturali e tempi di lievitazione prolungati garantiscono una base croccante e al tempo stesso soffice, che fa da tela a combinazioni di sapori innovativi e sorprendenti. Dalle mozzarelle di bufala campana DOP, ai pomodori San Marzano, fino a ingredienti meno convenzionali come tartufo, salmone affumicato o frutti esotici, ogni ingrediente è scelto con cura per creare un equilibrio perfetto di gusti.
La pizzeria “Papo e Lula” è lieta di annunciare che abbraccerà questa filosofia culinaria. Preparati a lasciarti sedurre da sapori autentici e innovativi, in un ambiente accogliente che celebra la vera essenza della pizza. Vieni a scoprire come un piatto così semplice possa trasformarsi in un’esperienza straordinaria, solo da “Papo e Lula”.
I Ristoranti “Il Porto di Ripetta” e “La Buca di Ripetta”
Nel cuore pulsante di Roma, dove le strade raccontano storie di epoche passate e la vita scorre veloce tra i vicoli, si trovano due gemme della ristorazione: “La Buca di Ripetta” e “Il Porto di Ripetta”. Questi non sono semplici ristoranti, ma capitoli viventi della visione di Andrea Corbo, un uomo che ha saputo trasformare la passione per la cucina in un successo senza tempo.
“La Buca di Ripetta”, con le sue radici profonde nella tradizione culinaria romana, offre ai suoi ospiti un viaggio sensoriale attraverso i sapori autentici della città eterna. Piatti come la carbonara e l’amatriciana, preparati con maestria e dedizione, parlano di una storia che si tramanda da generazioni. La cantina, ricca di vini selezionati, è testimonianza dell’amore di Andrea per l’eccellenza e la qualità.
“Il Porto di Ripetta”, invece, naviga sulle onde dell’innovazione pur mantenendo salde le ancore della tradizione. Qui, lo “stile Corbo” si manifesta in un’esperienza culinaria che supera le aspettative, dove ogni piatto è un’opera d’arte e ogni visita diventa un ricordo indelebile. La creatività dello chef e la cura nella selezione delle materie prime rendono “Il Porto” un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza gastronomica unica.
Andrea Corbo, con la sua energia inesauribile e il suo spirito imprenditoriale, ha creato non solo due ristoranti di successo, ma due mondi dove la cucina diventa spettacolo, convivialità e arte. La sua storia è un inno alla vita, un percorso che dimostra come la passione, unita al lavoro duro e all’innovazione, possa dare vita a qualcosa di straordinario.
Andrea Corbo – Titolare della Pizzeria Papo e Lula e dei Ristoranti “La Buca di Ripetta” e “Il Porto di Ripetta”
In un angolo pittoresco di Roma, dove l’eco del passato si fonde con il vibrare della vita moderna, sorge la pizzeria “Papo e Lula”. Un nome che risuona con allegria e calore, proprio come i sorrisi dei due figli di Andrea e Anna Corbo, Flavio e Lucrezia. “Papo” e “Lula”, due soprannomi nati dall’affetto e dalla tradizione romana, sono diventati il simbolo di un sogno familiare trasformato in realtà.
Un po' di storia...
Andrea Corbo, il visionario titolare, ha sempre avuto la capacità di guardare oltre l’orizzonte. La sua vita è un mosaico di esperienze, un viaggio iniziato in una fredda mattina di febbraio del 1973, quando il mondo lo accolse con una rara nevicata romana. Da giovane, Andrea giocava con il futuro come se fosse un puzzle da risolvere, promettendo ai genitori che il lavoro sarebbe arrivato… ma non subito.
Il destino, però, aveva altri piani. Con la scomparsa del padre Nadio nel 2003, Andrea si trovò a guidare la famiglia e a gestire un ristorante senza aver mai impugnato prima un mestolo. Ma come un alchimista trasforma il piombo in oro, Andrea trasformò la Buca di Ripetta in un luogo magico, un salotto dove ogni pasto diventa un’avventura e ogni cliente un amico.
Il Porto di Ripetta, il secondo gioiello della corona di Andrea, naviga sulle onde del successo con lo stesso spirito intraprendente. “Lo stile Corbo” non conosce sosta: un ristorante non è solo cibo, ma un’esperienza che parla tutte le lingue del mondo, un viaggio che inizia e finisce nel cuore di Roma.
E così, tra le mura di “Papo e Lula”, si respira l’essenza di questa storia. Ogni pizza è un capitolo, ogni sorriso è una pagina, e ogni cliente è un personaggio di questo racconto senza fine, dove il calore di una famiglia si fonde con la passione di un uomo che ha fatto della sua vita un’opera d’arte.
Foto storiche del Porto di Ripetta e di via di Ripetta
Un po' di storia...
Via di Ripetta, originariamente parte di un’antica strada romana, si sviluppò dal tracciato che si diramava dalla Via Flaminia, vicino all’attuale Piazza del Popolo. Questa strada storica, che risale al 29 a.C. e coincide con l’epoca di costruzione del Mausoleo di Augusto, costeggiava il Tevere e passava accanto al mausoleo stesso.
Nel XVI secolo, la strada fu rinominata “Via Leonina” da Papa Leone X, che la ristrutturò intorno al 1510, finanziandola con tasse imposte alle prostitute. Il lavoro fu arduo, tanto che Leone X minacciò di scomunica gli architetti responsabili se non avessero completato il progetto.
Nel 1704, Papa Clemente XI commissionò la costruzione del Porto di Ripetta, così chiamato per distinguerlo dal Porto di Ripa Grande. Questo nome fu poi adottato anche dalla strada. In precedenza, la via era stata conosciuta con vari nomi, tra cui “Via Nuova a Santa Maria del Popolo”, “Via di Posterula” e “Via della Pila”.
Da visitare...
Piazza del Popolo:
Questa famosa piazza romana risale al XVI secolo e fu progettata come punto di accesso alla città per coloro che arrivavano da via Flaminia1. La piazza è nota per la sua architettura imponente e per le tre chiese che si affacciano su di essa, tra cui la Basilica di Santa Maria del Popolo, che ospita opere di artisti come Caravaggio e Bernini.
Accademia delle Belle Arti:
Situata in Via di Ripetta, l’Accademia è un’istituzione pubblica di arte terziaria che risale al XVI secolo. Originariamente derivava dall’Accademia di San Luca, fondata nella seconda metà del XVI secolo da artisti come Girolamo Muziano e Federico Zuccari.
Ospedale delle Bambole:
Al numero 29, troverete un negozio storico gestito dalla famiglia Squadriti dal 1953. Specializzati nel restauro di bambole di porcellana, burattini e marionette, oltre a ceramiche e porcellane, la bottega è un punto di riferimento per gli amanti del collezionismo. La vetrina, piena di teste di bambole in attesa di restauro, attira l’attenzione dei passanti. Federico e sua madre Gelsomina, con la loro abilità e dedizione, hanno mantenuto viva questa tradizione artigianale. Visitando il loro laboratorio, si rimane affascinati dalla moltitudine di oggetti che raccontano storie dimenticate, in un’atmosfera che evoca ricordi del passato.
Mausoleo di Augusto: Costruito nel 28 a.C. da Augusto dopo la sua vittoria in Egitto, il Mausoleo di Augusto è il più grande complesso sepolcrale circolare conosciuto. Oltre ad Augusto, vi furono sepolti diversi membri della dinastia giulio-claudia.
Ara Pacis: L’altare della Pace, inaugurato nel 9 a.C., celebra la pace e la prosperità portate dall’imperatore Augusto dopo i lunghi conflitti civili e militari. L’Ara Pacis è situata vicino al Mausoleo di Augusto e rappresenta un simbolo della pacificazione dell’Impero Romano.
